|
MARICLA DI DIO, di Calascibetta in provincia di Enna, ha presentato il romanzo dal titolo LENA, che è poi il
nome della protagonista di questa storia avvincente. È una donna anziana, che
per il deteriorarsi della salute vive lontana dal suo paese di origine in casa
della figliastra. Nonostante sia circondata dall’affetto e dalle cure di tutti,
non si sente felice e il suo unico conforto è la visita di una vecchia
conoscenza del paese, Bastiana, che ogni settimana va a trovarla. Con questa
amica i rapporti non sono proprio idilliaci, il più delle volte bisticciano, poi
fanno pace, ma nonostante tutto si vogliono bene. Lena con lei rispolvera i
tanti fatti della vita grama che hanno passato insieme, e il rincorrere degli
avvenimenti accentua ancora più il suo malumore. Ci sono episodi di cui avrebbe
voluto volentieri farne a meno di parlare, ma poi la voglia di confessarsi è
tanta, e dice all’amica cose mai dette e mai confidate a nessuno, che se fossero
venute a galla negli anni in cui erano accadute avrebbero suscitato scandalo e
clamore fra la popolazione. Da giovane Lena era stata una donna molto bella e
corteggiata, e questo l’aveva portata a conoscere alcuni uomini anche importanti
di cui lei aveva imparato a servirsene per sistemare alcune cose sue personali.
Bastiana ascolta stupita i racconti dell’amica, e anche se gli anni trascorsi
sono tanti, non può dimenticare i volti di quelle persone che hanno fatto parte
della vita di Lena e che in quel periodo erano sulla bocca di tutti. Le loro
storie si interrompono quando Bastiana, dopo essersi ammalata di polmonite
morirà, e di fronte a questo fatto Lena non reggerà al dolore e alla solitudine,
e deciderà di lasciarsi morire.
Per tornare alla pagina precedente |