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In questo romanzo di tipo storico, impostato tra fine
Ottocento e il primo ventennio del Novecento, Eugenio Felicori narra con stile
pulito e curato, una storia dolorosa ma ricca e coinvolgente dei lavoratori
delle saline cervesi, nel periodo in cui il fascismo cominciava prepotentemente
la sua scalata al potere in Italia. In questa storia il personaggio principale è
Amilcare Guerrini, figlio istruito di un salinaro cervese, che nell'adolescenza
stringe casualmente amicizia con il futuro Duce, Mussolini, ma che poi lo
combatterà da eroe fino al sacrificio finale passando per due terre: la Cervia
delle saline e Aigues-Mortes, cittadina murata del Sud della Francia. In questo
romanzo si intrecciano i tanti amori che hanno attraversato la vita del nostro
eroe, con le loro passioni, i loro ideali, i principi di vita, le follie, le
disperazioni. È un vero e proprio viaggio all'interno delle dinamiche umane
davanti a eventi storici (il "biennio rosso" e l'ascesa del fascismo) e contesti
inusuali e affascinanti (la cittadina di Aigues-Mortes, ambigua e misteriosa,
che nasconde il segreto di una strage dimenticata). Il libro presenta annessi e
connesi di queste due città e fa rivivere le scene di vita quotidiana dei
salinari di un tempo, con le loro avvicenti battaglie portate contro i fascisti,
sia nella cittadina italiana, che nel borgo Francese, che non possono essere
cancellate dal tempo. Per tornare alla pagina precedente |