È un romanzo che trasmette una forte emozione in chi lo legge
grazie alla sapiente penna di Luca De Antonis, che ha saputo narrare con stile
pulito e curato la vita di quest’artista afroamericana ritenuta la prima star di
colore tra le più acclamate vedette di Parigi.
Proveniente da una famiglia poverissima, Josephine Baker ha saputo imporsi nel
mondo dello spettacolo con una grande forza di volontà. La sua vita è stata
ricca di avvenimenti, di amicizie importanti, di grandi passioni, di un immenso
amore verso il prossimo, sempre pronta ad aiutare i più deboli.
Nel corso della Seconda guerra mondiale giocò un ruolo importante nel
controspionaggio francese della Francia Libera e si fece carico di missioni
difficili e pericolose utilizzando i suoi spartiti musicali per celare dei
messaggi. Alla fine della guerra, conclusa con il grado di capitano, fu decorata
da De Gaulle con la Legion d’Onore.
Utilizzò la sua grande popolarità nella lotta contro il razzismo e in favore
dell’emancipazione dei neri, in particolare sostenendo la lotta per i diritti
civili di Martin Luther King. Il suo ideale di vedere un mondo libero da
pregiudizi razziali la indusse ad adottare numerosi bambini provenienti da
diversi paesi del mondo. Per questo li accolse nel castello di Milandes, in
Dordogna, e spese tutta la sua fortuna per il loro sostentamento, tanto che alla
fine fu travolta dalle difficoltà economiche e costretta al fallimento. In suo
aiuto accorse una delle tante amiche importanti, la principessa Grace di Monaco,
che offrì a lei e ai suoi ragazzi un alloggio in Costa Azzurra in cambio di
spettacoli di beneficenza.
Nel corso della sua ultima esibizione, svolta nell’aprile del 1975, cadde malata
e morì poche ore dopo per un’emorragia cerebrale.
Penna d'Autore si complimenta con Luca De Antonis per la bravura e la capacità
descrittiva dimostrate in questa storia scritta con garbo ed eleganza e per aver
riportato alla luce alcuni dei fatti storici più importanti accaduti nel
Novecento in tutto il mondo. Per questo motivo l’autore si è classificato al
secondo posto assoluto alla 18ª edizione del Trofeo Penna d'Autore.