Con questo bel libro l’autrice racconta la storia vera vissuta da una giovane donna: Chamed. Fin da piccola le viene diagnosticata una malattia incurabile, la poliomielite, ma grazie al sostegno dei genitori e alla sua grande forza di volontà riesce a guarire fino a poter condurre una vita normale. Ma le disgrazie sono solo all’inizio. A 14 anni perde entrambi i genitori in un incidente d’auto e il tribunale dei minori l’affida a una zia, che invece di aiutarla a superare questa immane tragedia, la maltratta al punto tale da indurla a tentare il suicidio. Per questo suo gesto disperato viene internata in un manicomio e all’interno di quelle mura nascoste alla luce del mondo subisce atroci torture, molestie, violenze, abusi sessuali e l’immancabile elettroshock. Chamed entra in coma diverse volte ma alla fine trova la forza di denunciare i suoi aguzzini e uscire da questo incubo grazie a un medico illuminato che la adotterà per farle iniziare una nuova vita. Un libro che tocca le corde più profonde dell’anima ricordando quanta fragilità e quanta forza possiede l’essere umano.