Questo libro mira a suscitare alcune curiosità. In senso lato può essere definito una "guida tematica", ma in effetti l'argomento, di cui con testi e immagini si vuole raccontare, è profondamente complesso ed è di per sé inesauribile. L'opera presentata con grande maestria da Paola Maria Delpiano ruota intorno alla storia della nitroglicerina e della dinamite. La scoperta della nitroglicerina si deve a un piemontese, Ascanio Sobrero, ma il brevetto gli fu soffiato da un industriale autodidatta portentoso e scaltro: Alfred Nobel. Da lì la sua strabiliante carriera che lo portò a costruire fabbriche di armi chimiche installate in tutto il mondo e che in Italia ebbe la sua sede principale ad Avigliana. Dopo il successo ottenuto dalla Società Dinamite Nobel il chimico svedese si stabilì in Italia, a Sanremo, in una splendida villa in stile moresco. E fu qui, forse, in questo piccolo paradiso, che meditò la sua 356ª invenzione: la creazione dei premi Nobel per cui oggi è ricordato. La bravura di Paola Maria Delpiano è stata quella di aver riportato alla luce una storia così importante legata alla nitroglicerina e di averla abbinata alla vita privata dell’uomo Nobel destinato sì ad avere una strabiliante affermazione economica con 80 fabbriche chimiche installate in tutto il mondo, ma anche ad avere avuto poco successo con le donne e condurre una vita isolata. Forse fu proprio per un amore non corrisposto con l’austriaca Bertha von Suttner che nel 1905 le conferì il premio Nobel per la Pace, il primo di questi premi assegnato a una donna.