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Questo splendido volume di Danilo Di Gangi è la testimonianza vissuta in prima persona dall’autore in un paese dai mille risvolti e si sviluppa attraverso le storie dell’epica agli incontri con la gente comune, al sapere millenario della religione. È un libro che racconta le travolgenti emozioni e le sensazioni assorbite e custodite, che fanno nascere dolori e gioie, speranze e sogni, tra cambiamenti repentini imposti dalla modernizzazione forzata e desideri profondi di rimanere allacciati alle tradizioni. Per noi occidentali è uno scenario insolito, a metà tra la steppa e il deserto, fiancheggiato da basse colline che sfumano dal grigio scuro al marrone chiaro. Schiere di animali e schiere di alture che si spartiscono questo mare di terra sospeso sulle quote himalayane. Il testo è animato da simboli stilizzati, stemmi, foto, mantra e segni grafici, che rendono il libro vivo, visivo, immaginativo e spirituale. Danilo Di Gangi è stato relatore di numerosi convegni e conferenze riguardanti il mondo tibetano e la sua drammatica situazione socio-politica, e ha al suo attivo altre cinque pubblicazioni frutto di un profondo amore e trasporto verso le realtà delle regioni asiatiche. Per tornare alla pagina precedente |