poesie di ELENA OCCLEPPO
Copyright © 1995
AMORI D'ESTATE
Le lacrime scorrono
sui cuori spezzati,
tiepide gocce nel mare,
gridi lontani
di gabbiani stanchi.
E scende la notte
sui corpi tremanti,
rapide ombre sul volto,
vestiti che scivolano
sui sassi bianchi.
Parole sfuggite
dalle labbra umide,
vane promesse di un istante,
illusioni sepolte
nella spiaggia lunga.
Il mare sussurra,
ricopre le impronte
e nasconde col canto
il fragile pianto
di una storia finita.
SENZA AMORE
Cadono
senza capire
nel fiume di sangue
i bambini smarriti
dietro le ombre
della paura.
Muoiono
senza sapere
che cos'è l'amore
i bambini sepolti
nell'orribile fango
di una sciagura.
Gli occhi perduti
in pensieri lontani,
sguardi assenti
e tante domande
confuse...
Neppure una lacrima
per lenire il dolore,
per trovare il coraggio...
E tu cammini
senza pensare
che piccoli corpi
feriti
non giocano più,
che teneri volti
innocenti
non ridono più,
che il fango ricopre
l'amore straziato
da cieche voragini
e fragili vite,
spezzate,
galleggiano immobili,
cadute per caso
senza piangere.
PAESE SELVAGGIO
Mio piccolo paese selvaggio
dove ogni pietra forse ha un ricordo,
dove ogni strada ha una storia
e ogni angolo un'illusione...
Dolcissimo paese dell'eterna quiete
dove per anni e anni
hanno giocato speranze e delusioni,
dove il tempo rivive in ogni istante
e non morirà mai per sempre...