ho chiuso gli occhi al tuo cospetto
inorridito dal tuo corpo straziato dalla fame
tu che il furor della guerra hai conosciuto
mentre eri ancor nel grembo di tua madre...
ho pregato perché queste ceneri spente
che circondano il tuo essere
non aumentino con quelle di altri derelitti
cui il mondo guarda indifferente...
ho sperato che il mare da te mai visto
e le cime dei monti che non conosci
ti apparissero come oasi in un deserto
per ridare senso alla tua vita...
ho cercato nello stringerti la mano
per offrire a te il mio sostegno
di accarezzarti dolcemente il viso
per vedere nei tuoi occhi
non una lacrima, ma un sorriso...