NON SO (ad Ernestina)
di Felice Osio
Non so,
se hai fame arcana
come me
dei colori dell'alba,
se ti spalanchi
al sorriso del mattino
e dietro la linea dei monti
afferri il tuo Dio.
Non so,
se ti sottrai all'usura della vita
e ti snodi libera senza timore
in un momento d'amore.
Non so,
se credi alla verità delle parole
e respiri ostinata
il profumo della pioggia e del vento.
Non so,
se ti spogli del superfluo,
se ascolti l'altalena
di silenzi e di suoni
di un crepuscolo
e il verso del tuo cuore
flette sull'animo di un poeta.
Non so,
se cammini scalza
sui precipizi dell'anima
e tendi l'orecchio al tuo tempo.
Ma so,
che mieteṛ
il campo di grano del tuo essere
con il tormento e la speranza
il desiderio e la dolcezza.
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