Trittico d'amore
I Prendimi amica mia le parole dell’anima che accendono il crepuscolo, ampolla notturna che sgrana le ore. Rendimi amica mia desideri di luna spicchi di sogno, che accenderò tra le mie mani quando il tuo ricordo sarà ormai lontano. Nessuno saprà cancellarti, carpirmi attimi. Poi lenta come un’ombra arriverà l’aurora a risucchiare il giorno... ragnatela di antiche chimere II Nulla, sai, mi circonda in questo silente mattino. Cadono sul tuo sguardo assente le mie mute parole, ed i tuoi occhi come cieli di luna splendono sui miei sogni. eremo è il mio sostare sulle rive del tuo giorno, dove trafiggo le ore assaporando i palpiti del tuo esistere. III Per te amore, strapperò lembi di cielo raccoglierò tralci di luna e con le mani macchiate d’amore ti condurrò nell’alcova del tempo... dove anche i sogni sfuggono al predire del tempo.
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