Collana di Penna d'Autore

      La più vera povertà

      Iolanda Serra

        C’è chi vive sotto un cielo stellato
        sotto un cartone più volte riciclato.
        C’è chi vive in mezzo metro quadrato,
        in dieci in venti, sotto un unico afflato.
        C’è chi vive in fatiscenti ghetti
        senza ricordi, coperte o letti.
        C’è chi vive per le vie del mondo
        da solo, per scelta o perché nato vagabondo.
        C’è chi vive fra la terra e il fango
        senza nemmeno per la sua scuola un banco
        e ci sono tanti che vivono di poco e di niente
        e tanti che vivono per niente affatto
        se chiamasi per noi Vita
        una casa, un lavoro, un familiare affetto:
        ma di tutti questi nessun povero c’è
        povero poi e... di cosa?
        
        In questa civiltà di solitudini a iosa
        stressati, disperati, abbandonati,
        annoiati o da soli autocondannati,
        in cui il tanto vale meno di un niente;
        in questa civiltà i poveri son questi,
        a desiderare in tanti,
        travolti da catene di rancori e rimpianti,
        anche una semplice, leggera
        povera... poverissima... carezza sul cuore,
        perché son loro, i poveri d’amore,
        a vivere, senza pietà,
        la più vera e tragica... desolante povertà!

        Copyright © 2001

Per tornare alla pagina precedente


HOME PAGE