C’è nel cuore un prato
soffice d’erba e profumi
ma un fiore manca
al giardino di mia vita
So di te quel poco
che nel cuore profuma
rosa sbocciata e rapita
alba incompiuta
La tua memoria rivive
in una sbiadita fotografia
gelosamente impressa
nell’anima di mio padre
nei suoi sguardi
ho indovinato emozioni
nei suoi silenzi, talvolta,
ti ho sentita respirare
Ora m’incalza
al passare degli anni
la brama d’incontrarti,
mi consumo immaginando
il timbro della tua voce
il colore degli occhi
lo sguardo, le favole
che mi avresti raccontato
Sei tu, acqua sorgiva
terra inesplorata, orizzonte
e miraggio, unico canto
che la vita mi ha negato
FUOCHI NEL SANGUE
Da un angolo del cuore
dove s’addensano profumi
sedimenti di carezze e sguardi
pulsioni, gocce di poesia;
dove so nascondere
come un sole nella nebbia
ciò che il cuore grida,
mia rosa e diamante.
Da qui ti scrivo
che ho ancora fuochi nel sangue
sogni incompiuti e parole
da sussurrarti sulla pelle;
che ancora mi acceca
la fiamma di quell’incendio
nutrimento e bussola
che m’illumina il passo.