SECONDO PREMIO TROFEO PENNA D'AUTORE Davanti alla statua della Madonna Silenziosa al tuo cospetto io ti guardo con affetto, tu protendi a me le braccia, io rivolgo a te la faccia. Nei nostri sguardi scorre amore santa madre del Signore, che sei anche mamma mia: dolce vergine Maria. Per pregare son qui, lo so, ma non è quello che farò: tu sei donna come me e vorrei parlar con te, confidarti i miei problemi, condividere dell’animo i patemi. Sei una mamma pure tu, hai cresciuto il tuo Gesù. Ai piedi della sua croce al tuo dolore hai dato voce, ascolta dunque il pianto mio, delle mie lacrime fa’ dono a Dio. I miei timori, ansie e pene tu comprendi molto bene e, mentre ti parlo apertamente, si rasserena la mia mente. Or tranquilla al tuo cospetto ti sorrido con affetto. Tu protendi a me le braccia, io rivolgo a te la faccia. Sono colma del tuo amore, santa madre del Signore, che sei anche mamma mia dolce vergine Maria.
Per questa composizione la poetessa riceve la
Targa
Copyright © 2009 |