3° Premio di Poesia Trofeo Penna d'Autore 2009: Carmela Tuccari

 

3° PREMIO - LIBRO DI POESIE

FIORITE DA CENERI DI LAVA
(Libroitaliano)


Autrice:
Carmela Tùccari (Aci S. Antonio - CT)

Carmela Tùccari è una insegnante elementare in pensione, e fin dall'infanzia si dedica a scrivere poesie e racconti. Nel 1980 inizia a partecipare a numerosi concorsi letterari nazionali ed internazionali, ottenendo eccellenti risultati. È presente in varie antologie e riviste letterarie. Nel 2001 vince la medaglia d’oro per la Regione Sicilia al Premio «Guido Modena» Dialetti d’Italia, San felice sul Panaro (MO). Riceve il «Papiro d’Argento» nel 2005 ed il «Papiro d’Oro» nel 2008 al premio letterario internazionale «Libera Associazione Poeti e Scrittori ONLUS» di Siracusa. Nel 2009 si classifica al 1° posto alla 27ª edizione del Premio di Poesia e Narrativa «Franco Bargagna» di Pontedera (PI) per la sez. Ecologia, al premio nazionale di Poesia Siciliana dell’Associazione «Triquetra» Castellammare del Golfo (TP) per la poesia dialettale, al 23° Concorso Letterario Internazionale «Giovanni Gronchi» di Pontedera (PI) sez. «Omaggio a Carla Gronchi», al IX Concorso Internazionale «Poesia, prosa e arti figurative» dell’Associazione «Il Convivio» a Naxos (ME) ed al 31° Premio «Città di Leonforte» (EN) per la silloge inedita; riceve, inoltre, secondi e terzi premi, menzioni d’onore, segnalazioni e pubblicazioni antologiche. Nel 2005 ha pubblicato la raccolta poetica «Fiorite da ceneri di lava» (Editrice Libroitaliano) e si classifica al terzo posto assoluto alla XVI edizione del Premio Letterario Internazionale «Trofeo Penna d’Autore» di Torino. Da questa sua bella raccolta la giuria ha scelto di far recitare durante la premiazione una delle poesie forse più significative del volume, dal titolo:

BRICIOLE

Briciole d’anima, i miei pensieri
si raccolgono in corolle di parole
per sbocciare alla vita.

E si dissolvono in petali di terra
sulle pagine bianche
dove non vibra l’armonia del verso.

Sono briciole di sole
i miei pensieri, sfuggiti
alla memoria del cosmo.

Smaniosi di luce, di spazi, di voli
alle mani deluse
regalano mosaici d’ombra.

Si fa nuvola di marzo il mio cuore
senza magia d’immagini...
e prego rugiada d’immenso!

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