SECONDO PREMIO TROFEO PENNA D'AUTORE MEMORIAL SERGIO MARTINELLI SEZIONE B (poesie singole a tema libero) SILVANA MIORI di Vicenza Solitudine Entra la sera nella casa s’adagia silenziosa sui miei stanchi sogni. Spegne sguardi d’amore, avvolge l’essere d’infinita malinconia. Vaga il pensiero nel nulla di perdute dimensioni. S’aggrappa l’anima a ragnatele di ricordi, persi nei labirinti oscuri della mente. Aneliti di luce, albe nuove su celati orizzonti sogna l’anima mia mentre la sera si fa notte e l’eco di arcani silenzi si perde nell’infinità dei tempi. Finestra antica S’apriva la finestra della casa antica. S’illuminava del sorriso di mia madre quando felice accoglieva ogni nostro ritorno. Passi veloci su scale di pietra. Mia madre la casa un unico abbraccio d’amore. Quella finestra, scolpita nel respiro dell’anima è uno sguardo d’amore, un raggio di sole che illumina memorie di tempi perduti. Anima bambina Anima bambina, grande sognatore: avevi il cielo negli occhi, luce nei sorrisi. Percorrevi sentieri dipinti di stagioni nel fascino antico di un’amena terra. Vivevi in un mondo tutto tuo, ricamato di strabilianti fantasie e in esso dimenticavi il poco, il nulla che avevi. Quante storie raccontavi a un pubblico incantato che attorno a te si riuniva... Rivedo la tua nobile bianca figura, in te una calma soave, lo spirito teso verso purezze d’ascesi. Scendevi da alti declivi, da orti, colline e, appoggiata alle spalle, trascinavi la “sdrosa” di legna. Ti venivo incontro ansiosa, felice di specchiarmi nella luce del tuo azzurro sorriso. Nel tuo sacco d’erba, assieme a nespole e mele, portavi altre favole da raccontare. Eri splendido, eri speciale, un nonno da fiaba tu eri. sei un ricordo di luce che ha illuminato d’incanto e magia quel povero semplice mondo lontano.
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