QUINTO CONCORSO NAZIONALE POESIE D'AMORE 1° Premio Amore Infelice Rodolfo Vettorello di Milano Sera ai Navigli Non si trova un posteggio in via Vigévano: tutto è cambiato e niente è come un tempo, io solo, forse, sono un po’ lo stesso e tu nella vetrina come un fantasma pallido riflesso. Se tu tornassi ancora sui Navigli anche stasera tornerei a cercarti. Mi sporgerei dal ponte della Ripa per cogliere la luna che si specchia nell’acqua verde e offrirtela in regalo. Mi affaccerei alle trine a mezza altezza del ristorante d’angolo che sai poi resterei sull’uscio ad aspettarti. Una bistecca con insalatina e un po’ di vino rosso per scaldarsi e poi di corsa per la scala a chiocciola a conquistare un briciolo di cielo, come i ragazzi. Come noi a vent’anni. Se si tornasse ancora sui Navigli la luna forse ancora là, la stessa e il ponte in ferro e il ristorante d’angolo ed i negozi della vecchia strada. La nostalgia che accende il batticuore apre la porta al sogno di quegli anni e il suo rimpianto è bello come amare. Ancora quattro passi e i miei pensieri a farmi compagnia se m’incammino. La luna è spenta e trema come ieri la luce dei lampioni della Dàrsena.
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