1° Premio Sezione Amore Spirituale
Giovanni Tavčar di Trieste
Amami Signore
Amami, Signore,
come solo Tu sai fare:
con il Tuo apparente
abbandono,
con i Tuoi lunghi e angoscianti
silenzi,
con le Tue epifanie fulminee
e brevi,
con la tensione continua
delle Tue mancate
risposte.
Nel disagio prolungato
dell’attesa,
nell’amara sensazione di sentirmi
solo, nudo
e abbandonato,
Ti sento ognipresente
nell’acuirsi
del desiderio estremo.