Oh mio Dio, sii tu lodato
accettasti il tuo tormento
e le piaghe che hai portato
con un flebile lamento.
Con le spine sulla fronte,
lentamente sei salito,
sanguinante, in cima al monte.
Strenuamente hai resistito
al supplizio del flagello
con il manto imporporato
e hai trattato da fratello
il carnefice spietato…
Per tre volte sei caduto
riprendendo il tuo cammino
sulla croce, ormai svenuto,
con la sua lancia il Longino
ha squarciato il tuo costato …
Col tuo immenso sacrificio
ci hai lavati dal peccato,
sempre attoniti saremo
per l’acqua e il sangue che hai versato.
Noi dobbiamo esserti grati
per l’amore che ci hai dato,
e, morendo, liberati
dalle colpe del passato.