PROFILO DELL'AUTORE
ROCCHINO ARMENTO nasce a Tricarico (MT), in Lucania, il 08-10-1933; studente,
emigrante-operaio in Svizzera, applicato di segreteria nelle Scuole statali
italiane, scrive poesie già dal Ginnasio e le pubblica a conto d'autore a Torino
nella racc.: |
Amor Frondescit Una sera che si corica serena Come un’amante soddisfatta Senza azzurri, senza vento o freddo; Labbra che si toccano insaziabili Serpenti che si divorano Attorcigliati nella calura del cane Mani come lampi nell’arsura Cercano i centri della tua caduta. E sei venuta! Perché ti disperi? Sei diventata felino: Muori nel languore Che ti scioglie Il miele della passione; Sei tornata per perderti: Nel miraggio di una quiete. Tace il respiro accanto Sorrisi di diamanti Nel cielo della mia stanza. E sei vera! Una mano trepida esce dalla rosa Dell’albero lucido dopo la rugiada E sfiora i petali della tua rosa. Cadono i brillanti nel silenzio Gioia sonante di trasporti Occhi gai che pensano al domani, Rossi che vagano Sull’aratro della vita. Mi specchio in un rivo puro Bevo l’acqua della giovinezza Rinasco nuovo nell’infinito. Te lo dirò con gli occhi O con le labbra: Le parole sono del vento Sacramento sul tuo velluto Che mi avvince come la notte Piena d’odori di fresco. Tornerò al tuo richiamo Avvolto nel tuo sorriso Cantando canzoni di bimbi. Città Viaggia sul vento che accarezza un sogno che puoi svegliare verso la calma dell’anima che spira dal verde mare. Ingannami, oh Donna, un mese ancora! Con virgole ricamate ti alzerò su una mano al cielo. E mi dirà domani, sempre E mi dirà domani, sempre, perché io non sono. Quante Marie sul guanciale! Piangevo tra i monti lassù, ora sei tu a flagellarmi ogni giorno ogni istante e sei sempre lontana. Lasciami riposare un momento lascia cadere una goccia di miele dammi un sospiro soltanto un luccichio di speranza una sorgente improvvisa un sorriso bianco. Conquisterò il sole una verga sottile ti canterà un bacio senza fine per tutta la vita. Povera donna che domini tutto con una fragile luce che si chiama gioventù. Raccoglieremo le briciole insieme le chiameremo ricordi accanto al fuoco che ci deride e tu sarai immortale ed io un demolitore incosciente della lunga riga della storia della povera gente. © Copyright by Eredi: Cristina, Antonietta e Domenico Armento |