Milena Ercolani

Poesie
di Milena Ercolani
Pagine: 36
Edizione fuori commercio

La pubblicazione di questa silloge di poesie è stata donata dall'A.L.I. Penna d'Autore alla poetessa Milena Ercolani in virtù del 1° Premio Assoluto ottenuto nella terza edizione del Concorso Nazionale «Poesie d'Amore».

Milena Ercolani nasce a San Marino il 19 settembre 1963. Scrive poesie fin da bambina. Nel corso degli anni ha partecipato a numerosi concorsi conseguendo importanti premi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale sia con singole poesie che con le raccolte poetiche “Fuggendo dal regno di niente”, “Mareggiate”, “Donna in mare”, “Il canto della crisalide” ed i romanzi pubblicati “Celesta”, “Figlie della luna”, “Angiolino e Maria… Una storia d'amore”.
È socio onorario del Centro Studi Universum (CH). L'Accademia Culturale sammarinese “Le Tre Castella” nel novembre 2005 l'ha nominata Accademico e Membro Permanente della stessa.
Milena Ercolani da anni collabora col Centro Sociale di Dogana e con la Segreteria di Stato alla Cultura di San Marino alla realizzazione di eventi artistico-letterari: ha presieduto la giuria del Concorso di poesia indetto dalla Segreteria di Stato all'Istruzione e Cultura e ne ha presentato la serata di Premiazione dei vincitori al fianco dell'attore Remo Girone e dell'attrice comica sammarinese Elisa Manzaroli.
Assieme ad un gruppo di amici ha fondato, lo scorso luglio 2011, l'Associazione Culturale Letteraria “La SAMMARINA”, della quale è Presidente.
Il 29 gennaio 2010 riceve dall'Assessore alle Pari Opportunità, Dot-toressa Karen Visani, e dal Prof. Alessandro Meluzzi, un importante Riconoscimento al Merito per la divulgazione delle tematiche femminili attraverso l'impegno poetico e letterario. È membro attivo dell'Associazione Dante Alighieri di San Marino, dove opera all'interno di due commissioni.
Nel luglio 2010 ha rappresentato la Repubblica di San Marino e l'italofonia al XX Festival Internazionale di Poesia di Medellin.

Vorrei diventare vecchia in una casa rosa… Vorrei mille bambini alla mia tavola, ma nessun uomo nel mio letto… Vorrei addormentarmi all’ombra di una grande quercia… Vorrei un amico con cui parlare ed attendere aurore lungo un fiume, un amico con cui salutar le stelle quando il giorno entra nella notte, un amico con cui piangere e lottare, mangiando l’anima della terra, bevendo l’essenza delle piogge… Vorrei un amico da amare… Vorrei vivere la fiaba che troppa gente si limita a sognare… Eppure sarebbe così bello nuotar controcorrente!!! (composta a 15 anni)

Seguo questa mia anima zingara come un airone il suo volo.. Seguo questa mia anima zingara come una foglia il suo vento, niente può fermane il cammino… Affaticata eppure instancabile, muove i suoi passi verso un’inesauribile danza, accarezzata dai suoni delle parole udite, innamorata dei gesti e dei volti del mondo, i piedi dolenti, ma le gambe leggere, il cuore gonfio e la mente libera... È questa l’anima mia zingara che talvolta vorrei fermare, lasciare riposare dentro l’abbraccio di un porto sicuro su campi arati e tranquilli, ma a questa mia anima zingara non è dato di fermarsi, selvatico frammento di meteora, che forse un giorno fu astro lucente, non può non volare, vagare dentro gli arcobaleni della vita. … Allora rocambolesca io mi cingo all’anima colorata mia gitana

Ho visto angeli disegnare soli… Suonavan leggeri la luce dei nostri occhi… Erano angeli liberi, con ali d’aria inseguivano i loro sogni, sogni troppo grandi per essere afferrati, sogni che respirano la vita da lontane volte celesti, irraggiungibili… Cosi volano questi angeli, instancabili incontro ai loro soli, angeli ribelli e teneri, anime bambine cresciute tra i rovi di un adulto mondo d’acciaio, anime forti che mai abbandoneranno il volo, il disegno perfetto del loro sole, irraggiungibile… Ho amato angeli disegnare soli…