Mauro Maffione

1) A chi lecca l’amaro non affidate il dolce.
2) A chi molto fu dato, molto sarà domandato.
3) A furia di cadere s’impara a stare in piedi.
4) A giugno leva la maglia e allarga il pugno.
5) A goccia a goccia si buca la roccia.
6) A lavandaia poco capace, nessuna lastra per appoggio piace.
7) A marzo pazzerello se c’è sole porta l’ombrello.
8) A Natale il solicello, a Pasqua il focherello.
9) A Pasqua o a Pasquetta gocciola la fiaschetta.
10) A roba buona non manca il compratore.
11) A San Martino il mosto è già vino.
12) A sentire una campana sola, si giudica male.
13) A settembre pioggia e luna sa di funghi la fortuna.
14) Abbi pazienza con tutti, ma innanzi tutto con te stesso.
15) Acqua alle ruote e avena ai cavalli.
16) Acqua corrente sempre eccellente.
17) Ad ogni persona spettano di diritto soddisfazioni intese quanto i suoi dolori.
18) Ad ottobre domanda funghi, castagne e ghiande.
19) Ad ottobre in cantina da sera a mattina.
20) Ad un elefante le zanne non pesano.
21) Ad un giovane artista impaziente di percorrere il mondo: «Resta nella tua casa - consigliava il gran pittore Rembrand - tutta la tua vita non basterà a scoprire le meraviglie che vi si trovano».
22) Affinché il carro non cigoli si ungano le ruote.
23) Agli avari importa solo i denari.
24) Agli dei chiedi la felicità, ma chiedi a te stesso la prudenza.
25) Agosto prepara la cucina, settembre la cantina.
26) Ai giovani occorre agire con letizia nel cuore, la saggezza nella mente, con decisione nella volontà.
27) Aiuta cordialmente il pellegrino, con lui cammina il tuo Signore.
28) Al corvo il canto del figlio sembra canto d’usignolo.
29) Al macello non rimane mai carne.
30) Al vecchio carro toccano sempre le strade peggiori.
31) Albero spesso trapiantato, mai di frutti è caricato.
32) Alcuni uomini sono parsimoniosi come se dovessero, vivere per sempre; altri invece sono spendaccioni come se dovessero morire subito.
33) Alla fortuna si deve lasciare una porta aperta.
34) Alla serenità si arriva facendo vita morigerata.
35) Alla vecchia rincresce morir perché impara del nuovo ad ogni di.
36) Amare è sentire come propri i desideri, le nostalgie e le tristezze dell’altro.
37) Amore! Amore! Omne cosa conclama.
38) Anche da vecchi si ama la vita.
39) Anche i deserti hanno una loro immacolata bellezza.
40) Anche il bue dello zar ha solo due corna.
41) Anche il lavoro più umile dà decoro ad una persona che lo svolge con coscienza.
42) Anche il sole ha le sue macchie.
43) Anche in pollaio stretto canta felice il galletto.
44) Anche in una pozzanghera splende il sole.
45) Anche nell’inferno bisogna avere un amico.
46) Anche nella migliore terra nasce la gramigna.
47) Anche un oceano è fatto di gocce.
48) Andando avanti negli anni apprendiamo i limiti delle nostre capacità.
49) Appena il sole nasce, le stelle si nascondono.
50) Aprile infiora, maggio se n’onora.
51) Aprile piovoso anno fruttuoso.
52) Ascolta le parole che vengono dal cuore.
53) Asino che ha fame si contenta d’ogni stame.
54) Attento parte e attento viene chi davvero ti vuol bene.
55) Attraverso gli errori, i saggi raggiungeranno la vera sapienza.
56) Ave speranza mia, ave Vergine Maria.
57) Aver fiducia di Dio è sempre un buon avvio.
58) Avere l’ardire dei giovani e la prudenza dei vecchi.
59) Basta in cielo una stella a far la notte più bella.
60) Basta l’umiltà e l’amore e poi vada come Dio vuole.
61) Basta solo una vocale per cambiare il “dire” in “dare”.
62) Basta una piccola falla per affondare una gran nave.
63) Bene vive chi rettamente vive.
64) Bevendo l’acqua conosci la fonte.
65) Bisogna anche saper ascoltare.
66) Bisogna aver pudore della propria felicità.
67) Bisogna avere buona memoria per mantenere le promesse.
68) Bisogna che piova per sapere se il tetto è buono.
69) Bisogna continuare a scavare nel solco della vita, dritto e profondo, come l’avremmo fatto con loro.
70) Bisogna essere come l’usignolo che canta anche tra le spine.
71) Bisogna essere lenti nel decidere, ma pronti nell’eseguire.
72) Brache, tela e meloni a settembre non sono più buoni.
73) Briglia sciolta un po’ per volta.
74) Buon incudine non teme il martello.
75) Buona la capra se avesse la bocca in montagna e il deretano al piano.
76) Cadendo s’impara a camminare.
77) Cammina sempre per la strada più breve perché è quella più naturale.
78) Cane morto non morde più.
79) Casa di scarsa pace dove la gallina canta e il gallo tace.
80) Castagne di San Martino, se una per caso è buona vai pochino.
81) Cattivo l’autista che non teme il pericolo.
82) Cavallo giovane porta soldati, cavallo vecchio porta letami.
83) Cercate la carità: essa vi darà la risposta volta per volta, a ciò che dovete fare.
84) Certi uomini sono come le latte della benzina, che più vuote sono più fanno rumore.
85) Certi uomini sono come le orchestrine da caffè che non hanno niente di buono se non i momenti in cui tacciono.
86) Che cos’è la felicita? È l’insieme di tutte le disgrazie che non ci sono capitate.
87) Che cos’è la gioventù? Sono gli anni che ci restano ancora da vivere.
88) Chi al suo angelo custode si raccomanda col cuore, parte con gioia e ritorna con amore.
89) Chi alza l’anca perde la panca.
90) Chi ama Dio ha la poesia nel cuore.