PREFAZIONE
Poesie? Non so, non credo. Moti dell’anima, forse. Correnti sotterranee. Da dove
vengono? Il cielo ogni tanto si apre. Lampi improvvisi di luce. Una porta che si
spalanca. Ma ora, che dalle nubi compatte non filtra più nulla, ora che la porta
è di nuovo chiusa, ora è il momento che io le liberi e le lasci andare, verso
nuove appartenenze. |
D’Amore io vivo Parlatemi d’Amore perché d’Amore io vivo Non acqua, né vento, né sole non loro la linfa È dell’Amore che voglio ascoltare il canto il fruscio E non è acqua, né pane, né sale non loro la linfa E’ dell’Amore che mi voglio nutrire Ed allora parlatemi! Parlatemi d’ Amore perché d’ Amore io vivo
Gocce d’ambra I tuoi pensieri sono un interminabile filo rosso col quale cucio il giorno alla notte. I tuoi sentimenti, come gocce d’ambra, hanno il sole dentro.
Altre anime La tua anima s’è impigliata alla mia per un sospiro o un alito di vento o per volere capriccioso di un dio piega con piega lembo con lembo ed io sono qui a tessere tenace la iuta con la seta ad annodare quel filo che basterà a trattenerla per un po’ sino a che simile a vela o lenzuolo integra o scucita sfilacciata o a brandelli volerai via anima mia dolce ad aggrapparti ad altre anime.