terra mia I
ti sto scoprendo solo adesso
terra mia
non credevo
sì forte il tuo richiamo
sì inebrianti i tuoi profumi
sì armoniosa la tua quiete
gioia immensa ogni ritorno
speranzoso arrivederci ogni partenza
terra mia II
ripiegata su te stessa
eri rimasta in silenzio
discreta e intimidita
... poi la partenza
ti ha distesa
occupando spazi
che non conoscevo
ti ritrovo
momento per momento
a ristorarmi con un niente
un gesto, una parola, un ricordo
un racconto, un complimento
e ti scopro viva più che mai
presente, umile, sincera
come non eri quando
in abbondanza ti respiravo
vera, profonda, unica,
profumata, amata e
sola terra mia
lago e mare
questo lago è un mare
azzurro e perlato
lontano nei ricordi
nasconde acuti respiri
che gridano inascoltati
ai silenziosi
monti e confonde colori
lenti e profumati
la vela
insolita fermezza
là nel mezzo sbattuta
mostra la vela
incerta direzione
cauto mantello d’azzurro
ne abbraccia solidale
il cammino
non c’è età
non c’è età in cui non possa
vibrare la luce che tutto
inonda.
passaggio frequente
sostiene l’uomo
che vuole contemplare la purezza di
un dono che mai sfiorisce
- VETRINA LETTERARIA -
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