Poesie di Abramo Martini
Pagine: 53
Prezzo: 10,00 euro
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PREFAZIONE
Nei testi del poeta Abramo Martini gli Haiku sono non solo poesia di carattere
concettuale, ma presa di coscienza morale, sintesi tra letteratura e sentimento.
I racconti, invece, si protraggono con asciuttezza e con sincerità a delineare
paesaggi naturalistici che rispecchiano gli stati d’animo, gli incontri e gli
eventi in una sorta di transfert personale. La poetica possiede un peso ed una
misura calibrata sull’onda del vissuto, e sulla forza inedita presente con la
fermezza e la volontà di vivere attraverso il dolore, vieppiù superandolo
sublimandone la sacralità.
Intento del poeta parmense è stato fin qui di dedurre dal tempo le scorte per
sfamare gli accoliti, senza moralismi, ma con testimonianza e coraggio.
Quando i versi recitano: «Come preghiera / così il Paradiso / fonte sicura»
avvertiamo la tenacia dello spirito, innata prevalenza sulla materia fluttuante
e transitoria del vivere, la parola scava nel profondo delle viscere come fosse
alla ricerca di una pietra preziosa, e immerge il pensiero in quella beatitudine
serena e contemplativa che spalanca l’animo al dolore universale, immolato per
la redenzione spirituale. L’ansia solitaria, pare travolgere il discorso, sia
narrativo che poetico e congiungere i due poli, tramite la visione ispirata a
Sant’Agostino, per formare il canto segreto, nell’incudine della sofferenza
fideistica. Se i moti dell’animo si elevano con chiara espressione metafisica,
allora un’onda carmica ascrive la modernità ed echeggia sulla sfida della vita
per spogliare dei pregiudizi la poesia e inviare messaggi ispirati di conforto
nel dolce avvento.
La discesa del poeta nell’animo, nel dolore, nella passione o nella malattia non
cancella la sua ipoteca sulla creatività umana, anzi la rigenera costantemente
come attingendo dalla miniera spirituale, per inviare la propria forma di accusa
sull’inganno della vigilia... Se il poeta si accora è proprio per non saper
trovare le modalità per transitare la sua forza nei giovani che attualmente
vivono sotto pressione, mostrandosi incapaci a volte, di aspirare al pensiero
poetico, trasfondendovi la propria umanitaria missione. Sempre più il cammino si
avvicina al traguardo metafisico dell’uomo, tuttavia il poeta resta proteso ad
assaporare ogni attimo dell’esistenza con i sensi volti verso l’eden, come se il
giardino della vita, «mistico bosco» nascondesse il tempio sacro cui
sacrificarsi per amore.
Milena Massani |