PREFAZIONE
Poliedrica scrittrice e poetessa, Ines Scarparolo presenta, in questa raccolta
di poesie, tutte le sfumature e "le età" dell’amore, vissuto con tenerezza,
passione, malinconia.
Così, i "versi del primo bacio, legano il suo cuore a quello dell’amato" e
"all’ombra dei rami del leccio", lui le sussurra "parole d’amore" e l’accarezza
con "mani frementi", sotto "gli occhi viola" delle campanule.
Poi, nell’impeto della passione, lei invita il suo uomo a "non chiederle
parole", poiché desidera soltanto "essere dei suoi baci prigioniera".
E nel susseguirsi dei versi, lui diventa "guerriero", "vulcano", "lupo che vaga
libero con lei", "orso guerriero, che vive storie già tracciate" e lei è "la sua
terra e il suo giardino", "zolla di fertile terreno", "grembo di nubi e di
terra".
Ed i loro baci sono "cristalli" e gli abbracci "ali di tenerezza".
E, forte di questo sentimento, pur nel "timore di non saperlo amare mai più come
lo ama ora", o di perderlo "questo Amore così fragile", la speranza di lei non
muore, poiché nei loro cuori "è rimasta quella voglia di vivere ed amare" e di
"rattoppare quella vela tessuta con pazienza insieme". (Versi veramente lirici,
pur nel loro realismo)
Per la poetessa di Vicenza "i ragazzi che si amano hanno stelle negli occhi", ma
anche l’amore maturo può essere passione per chi, come lei "non ha paura dei
capelli bianchi e della sera che pure s’avvicina".
Questa bella raccolta racchiude cascate di versi, che lasciano il lettore senza
fiato, rendendolo partecipe di sentimenti forti, espressi con metafore audaci,
ma pervase di vera poesia.
Mariateresa Biasion Martinelli |