Poesie di Luca Auriemma
   Pagine: 37 
   Prezzo: 9,00 euro
   E-mail: luca.aur@libero.it
   Tel.: 393 9865186

 

PROFILO DELL'AUTORE

LUCA AURIEMMA nasce ad Avellino l'11/01/1982, risiede in un piccolo paesino, Scisciano, in provincia di Napoli. Inizia a scrivere all'età di 12 anni, divertendosi a trascrivere e a mutare a suo piacimento, testi di poesie e racconti di grandi scrittori del passato. Crescendo, inizia a leggere e conoscere le opere di William Shakespeare, drammaturgo inglese, immortale nei suoi versi tutt'ora. Le sue opere hanno reso possibile il suo avvicinarsi alla poesia. Leggeva e rileggeva viaggiando con la fantasia da un mondo all'altro. Grazie alle sue opere ha imparato ad interpretare i suoi sogni ed i suoi desideri, grazie a quelle opere ha imparato l'esatta verità dell'amore, quello vero, irrazionale, immortale. Quello shakespeariano.
Dice: “Vorrei ricoprire subito quei fogli di moltitudini di parole, magari retoriche, sciocche o già scritte, ma pur sempre parole che restino per sempre su di un foglio di carta a ricordare, un attimo particolare, un'emozione fuggente e travolgente, un attimo di vita”.


      Il mio dono
      Mi piace chiamarlo
      pensiero verseggiante
      questo mio dono
      che di strano ha ben poco.
      È un inarrestabile impulso creativo
      che mi fa scorrere nel sangue i versi
      come lo sgorgar dell’acqua dalla foce.
      Del mio dono
      spero di farne un’arte
      per me e per gli altri;
      perché un verso
      è un magno impulso
      che gira l’universo.
      Un verso poetico
      è per l’animo ed il cuore
      un incombente bisogno
      perché nella vita 
      sarà un dolce sogno.

      Un elefante nei miei pensieri
      Scrivo sui muri il tuo nome
      Ti cerco,
      Ti chiamo,
      Ti inseguo
      Ma ogni volta ti volti e corri avanti
      come per inseguire una nuvola troppo lontana da te.
      Il vento conosce il tuo nome e
      lo urla nelle notti di tempesta;
      anche io so il tuo nome
      che scrivo sulla sabbia di un mare verde,
      ma non ti chiamo
      non ti impreco
      e quando minaccia di piovere mi nascondo
      lontano dal tuo sguardo
      tra quelle rocce che non danno respiro;
      ed ogni volta che ti cerco
      tu non ci sei;
      ed ogni volta che non ti voglio
      tu appari;
      come un pesante elefante
      ti sei insidiata nei miei pensieri
      e li disturbi,
      li devasti,
      emozioni,
      distrai
      inspiri.
      la mia vita!

      Aspettando il sole
      Porto a spasso i miei pensieri,
      in una stanza della mia casa, 
      dove il pavimento è sabbia, 
      le mura aria e vegetazione, 
      il tetto un immenso cielo stellato.
      Una stella cadente 
      dona magia a questo momento.
      Sono solo a casa.
      È sola la mia casa.
      La mia casa è il mare.
      Accovacciato su uno scoglio
      scruto l’orizzonte.
      Il cielo è di un colore non felice,
      la brezza marina
      mi porta il forte profumo di salsedine;
      un piccolo granchio mi è quasi addosso,
      si ferma...
      sembra guardarmi.
      Quasi a volermi tener compagnia
      piega le zampette,
      è immobile,
      è dolcissimo...
      aspetta... 
      Ma cosa?
      Forse come me aspetta il sole!

    - VETRINA LETTERARIA -

     
    HOME PAGE