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Giunge quando meno te l’aspetti.
È come una lieve brezza che invade il tutto,
resuscitando qualsiasi cosa.
E come entrare in un giardino incantato,
dove non vi è guardiano e la paura non esiste.
Acqua che scorre gioconda e rigogliosa,
ridestando sentimenti e passioni,
tramutandosi in Oceano
giovane e perpetuo.
Acqua che nutre le sue gocce,
con Amore infinito.
Ho la passione di contadino apolide,
che ogni giorno lotta per essere libero
di pensare, di scrivere,
di scegliere, di partecipare.
Ma lunghe e tante le catene,
due le mani, due gli occhi,
una la speranza.
Voglio essere quello che sono.
Camminare per le strade del Mondo,
parlando di Pace.
Odio uccidere, amo sentire il profumo
dei fiori, e parlare con gli insetti.
Ieri è memoria, domani è tutto da vivere.
Queste vite bruciate.
Queste vite recise.
Immolate sull’altare del progresso.
Questi vinti dal destino,
sempre in lotta per una vita migliore
per una lacrima di splendore.
Queste anime desiderano Giustizia.
Ma la Giustizia l’abbiamo smarrita
nella fredda
contrada del vento...
- VETRINA LETTERARIA -
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