Nelle mie stanze interne
frugo dentro cassetti semivuoti
mentre decido inesorabilmente
di lasciarne alcuni celati.
Cerco panni qualunque
per riempirli e poi svuotarli,
per crearmi nuove emozioni
e per regalarle a voi mortali.
Mi avvalgo anche della canzone
per trovare nuovi argomenti
per non abbandonare la mia vocazione.
E ad ogni nuova poesia
ricomincio la strenua ricerca
per non far morire la mia fantasia.
Il mio migliore amico
è colui che mi sa capire
senza il bisogno che parli.
è colui che mi sa ascoltare
senza monopolizzare la conversazione.
è colui che mi sa perdonare
anche quando faccio troppi sbagli.
è colui che mi rispetta
e rispetta il mio bisogno d’intimità.
è colui che anche non avendo tempo
è disposto a trovarlo per aiutarmi.
Il mio migliore amico
in fin dei conti sono me medesimo
che mi capisco, mi perdono e mi rispetto.
Metto in vendita
i miei sogni fragili
per poterli condividere
con chi vive solo con la sua cruda realtà.
Metto in vendita
i miei pensieri forti
per farli scontrare
con chi ha paura della sua stessa ombra.
Metto in vendita
i miei scritti semplici
per metterli in competizione
con i poeti dal linguaggio forbito.
Metto in vendita
la mia complessa personalità
per far vergognare
chi cerca di evitare ogni problema.
- VETRINA LETTERARIA -
HOME PAGE
|