INTRODUZIONE
La scrittrice vicentina Ines Scarparolo chiude, con la raccolta "Il distacco",
la sua trilogia di libri dedicati all’amore: il primo, uscito nel 2005 e
intitolato "Grappoli di stelle", descriveva l’impeto e la dolcezza della
passione erotica, vissuta da due persone, non più giovani, con freschezza e
spontaneità; il secondo, uscito nel 2007 e intitolato "Ed è già quiete",
raccontava l’evolversi di un rapporto che scivolava dall’amore verso l’amicizia
e che perdeva progressivamente la connotazione erotica per trasformarsi in un
legame affettivo e culturale, sempre forte, ma più pacato nel proprio modo di
esprimersi e rivelarsi; il terzo libro, intitolato "Il distacco", nasce, infine,
da un evento doloroso che, giunto in modo imprevisto, porta l’autrice a
riflettere sul passato e a chiedersi se il suo sia stato, in fondo, soltanto un
sogno. Cristina Contilli |
Io lo so Riascolto nel cuore passi stanchi e malfermi: mi serra il respiro un’amara paura... Io lo so che non sono i tuoi passi a sostare alla porta: sono i sogni perduti, le carezze soltanto sognate. E rivesto di lacrime un inevitabile Addio. Un sogno è solo un sogno Forse è il vento, stanotte a battere sui vetri... Ma sono sola e anche il vento fa paura. Forse è il desiderio a farmi stringere il cuscino ed è come se il tuo corpo palpitasse accanto a me... E forse è la certezza che un sogno è solo un sogno a ricacciare le lacrime che già premono dentro. E il rimpianto... Ingannevole, la luna giocava con il sole e si compiva intanto il tuo percorso. Restavano nel cuore solo trepide promesse fiorite tra di noi in un chiaro mattino. E il rimpianto si mischiava alla dolcezza sognando le carezze che mai più io ti avrei dato, amore. |